Spesso l’amore è il nostro autoinganno più piacevole.
Un autoinganno, in grado di farci vedere nella persona di cui ci siamo innamorati, o meglio infatuati, molto di ciò
che NOI VORREMMO VEDERCI!
Ecco che poi quando passa l’innamoramento, e spesso l’amore finisce, diciamo:
<<Non è più la persona che amavo>>.
In effetti forse non lo è mai stata, ma siamo stati noi ad idealizzarla, a metterci ciò che noi cercavamo, e volevamo vederci.
Molte persone con cui lavoro si lamentano che trovano sempre persone sbagliate..e dapprima incolpano l’altro sesso per questo, poi finiscono per mettere in dubbio se stessi/e , dando così un forte colpo alla propria autostima.
In realtà il problema è che si è voluta vedere l’altra persona con lenti deformate, non prestando una razionale attenzione a tutti i particolari caratteriali e personali di quella persona, ed anzi in molti casi idealizzandola, e alla fine, semplicemente le lenti che deformavano la percezione di quella persona si sono rotte!!!
Il consiglio che do’ sempre è quello di mettere più razionalità all’inizio di un rapporto, essere presenti a se stessi in modo da vedere e capire se sono presenti elementi caratteriali e comportamentali, che non ci piacciono o che sono lontani dai nostri valori.
Far finta di non vederli o passarci sopra, vuol dire portare avanti una relazione già destinata a morire.
Così come sono segnati quei rapporti nati per sopperire un bisogno!
Si idealizza l’altra persona, finché il bisogno non è realizzato, poi anche qui si infrangono le lenti…
Questo è un qualcosa che dobbiamo tenere sempre a mente, perché già mantenere vivo un rapporto richiede impegno e attenzione da parte di entrambi, se in più emergono elementi che in fondo non ci sono mai piaciuti ma che ci siamo fatti andare bene, di certo l’esito di quel rapporto è già segnato!
Luigi Gallo