Studiare come funziona la nostra mente riserva sempre nuove affascinanti sorprese, tanto che ti rendi conto di come tantissima gente vive senza conoscere come funziona il proprio corpo.

Per esempio per noi “successo” significa avere un lavoro fantastico, una casa bellissima, una famiglia felice, essere circondato da persone che ti ascoltano e ti approvano.

Mentre per il nostro cervello “successo” potrebbe significare non guadagnare mai più di un tot al mese, vivere in una casa modesta e discreta, rimanere da solo senza legami, defilarsi dallo sguardo degli altri e quindi dal loro giudizio.

Ma perché?

Il nostro cervello non dovrebbe aiutarci nel raggiungimento dei nostri desideri?

La risposta è sì… quando è programmato nel modo giusto però!

Lo sapevi che il nostro cervello interpreta come “successo” il corretto svolgimento dei programmi con i quali è stato programmato?

Quindi se è stato programmato con programmi negativi e depotenzianti – ad esempio quando eravamo piccoli – per lui sarà una vittoria ottenere gli stessi risultati di sempre.

E tutto questo avviene costantemente senza che noi nemmeno ce ne accorgiamo, perché accade a livello inconscio.

La verità è che nonostante tutti i nostri sforzi, le cose non vanno come vogliamo perché il nostro cervello non ha ancora capito da che parte stai andando.
È una macchina perfetta, sì. Talmente perfetta che una volta programmata e fatta partire non si ferma più. Ed è puntuale, come un orologio svizzero: quando sarà ora di attivarsi, non tarderà nemmeno di un secondo.

Ti faccio un esempio pratico.

Finalmente un giorno decidi che è arrivato il momento di ottenere il lavoro dei tuoi sogni (è solo un esempio, puoi sostituire “lavoro” con il concetto più vicino a te – persona, casa, macchina…).

Sei concentrato, sei preparato, sei qualificato. Non ti manca proprio niente.

Eppure… un altro buco nell’acqua.

Perché va a finire sempre così? Lo avrai capito, ormai: mentre tu ti sistemavi il colletto della camicia, uscivi fiducioso dalla porta e davi il meglio di te per raggiungere il tuo obiettivo, il tuo cervello si attivava per rispondere alla chiamata e agire secondo i dettami della programmazione che lo ha guidato per anni: “non puoi guadagnare più di tot al mese”.

Per far sì che quella programmazione non venga ribaltata, mette in atto le più sofisticate strategie per sabotarti. E ci riesce, eccome se ci riesce… il 99,9% delle volte l’ha vinta lui.

Ma il tuo cervello non lo fa perché è cattivo, sia chiaro. Lo fa perché crede sia il modo più efficace per proteggerti e tenervi in vita.
Proprio così: tenerti in vita.
È il suo unico scopo, è come siamo stati progettati per la sopravvivenza della specie.
È un intento nobile, peccato che per fare ciò si basi sulle strategie apprese, sui pericoli e sulle paure provate da un bambino di 3 anni.
Che per un adulto come te sono a dir poco limitanti.

Quei risultati che per te sono deludenti, degradanti, fallimentari, per il tuo cervello sono sicuri, stabili, familiari.
Hanno funzionato per anni: siete ancora vivi.
Ma al prezzo di tutti i tuoi sogni.

E mentre il tuo cervello – programmato al contrario dei tuoi desideri – festeggia, tu ti disperi.

Devi imparare a riscrivere i tuoi programmi, devi educare il tuo cervello al Successo con la “S” maiuscola, quello vero, autentico. Quello che desideri tu.

Il cervello è un ottimo, uno straordinario, un sublime esecutore… ma il pilota DEVI ESSERE TU !

La scelta è sempre e solo tua.

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